Laboratori
IL GIOCA-TEATRO I e II
"Fare esperienza" è passare attraverso le cose che si vivono. E' un modo efficace per crescere e per formarsi; se lo si fa attraverso un disciplina artistica il processo è indiscutibilmente affascinante. Partecipare ad un laboratorio di Teatro è giocare con gli attrezzi del mestiere, con le tecniche di lavoro degli attori. Provare a stupirsi giocando con la voce, con il corpo e con il movimento, significa scoprire questo meraviglioso linguaggio totale che assomma tutte le altre arti - musica, pittura, poesia, canto, danza - e mette al centro di tutte l'uomo. IL GIOCA-TEATRO I e II è un percorso di base per conoscere l'essenza dei linguaggi teatrali con una parte propedeutica legata all'ascolto e rivolta ai bambini più piccoli, e con una parte più propriamente dedicata alla scoperta e alla creazione (messa in scena) per i più grandi.
età 3-7 e 8-14
NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO
La sensorialità è il grado zero della comunicazione con l'esterno. Per la maggior parte di noi, appena nati, la conoscenza del mondo è di tipo plurisensoriale. Crescendo, lasciamo che il nostro sistema educativo limiti le strategie conoscitive: gli adulti spiegano ai bambini con parole anche fatti visivi e tattili, precludendo loro la possibilità di sperimentarli personalmente. NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO è un percorso nel quale si gioca
a recuperare la globalità sensoriale degli individui attraverso esperienze percettive che valorizzano i singoli sensi. Stimolazioni sensoriali per tatto, udito, gusto, olfatto e vista saranno utilizzate per esercitare i sensi e riconoscerli quale forma di linguaggio e veicolo per la comunicazione primordiale del nostro corpo e delle nostre emozioni.
età 3-7 anni
TEATRO A SUON DI MUSICA
Il modo più semplice, più immediato e stimolante per avvicinarsi alla musica è quello di ascoltare e riprodurre i suoni della natura, sperimentando e costruendo semplici strumenti musicali. E già questo è mimesi, è riprodurre artisticamente ciò che sentiamo per farne un racconto sonoro. Attraverso la scoperta dei ritmi biologici, l'esplorazione sonora del corpo come strumento, la danza, la realizzazione di strutture ritmiche con la voce, il corpo e gli strumenti, la musica diventa un gioco in cui i bambini sono i veri protagonisti per la music'azione di storie, fiabe, filastrocche.
età 4-10 anni
IL CORPO IN BALLO
Il linguaggio corporeo nasce spontaneamente molto prima del linguaggio verbale. Con esso il bambino interagisce con gli altri e impara a comunicare le proprie emozioni e pensieri. Il movimento è quindi alla base del nostro essere uomo sociale e si fa parola del corpo: consente di sperimentare lo spazio (in ogni direzione); il tempo, attraverso il ritmo interno del respiro ed esterno di una musica; l'altro, tramite la condivisione di uno spazio-tempo comune. Con IL CORPO IN BALLO si sperimenta l'armonico rivelarsi dei corpi che si articolano in una materia impalpabile e magica come la musica.
età 3-6 e 7-13
SENZA PAROLE
"Il silenzio parla più delle parole. Molte volte le parole sono solamente la cornice per il silenzio". Oggi che questa verità si realizza raramente, sarebbe opportuno esercitarsi a togliere, anzichè ad aggiungere; a fare silenzio, anzichè fare rumore. SENZA PAROLE è un contenitore di possibilità espressive a partire dalla "scoperta" del silenzio. I bambini si stupiscono di quanto si possa sentire con una pausa: del respiro, delle parole, dei rumori.
Ci si priva deliberatamente della parola per riscoprire tutto il resto. Si riparte dall'ascolto, poi si passa allo sguardo e si incentra l'attenzione sul corpo e sulle cose che si possono comunicare con il movimento. Si gioca a costruire e studiare immagini e alla fine, solo alla fine, si riapproda di nuovo alla parola per riassaporarne più intensamente il gusto e il valore.
età 6-11 anni
BURATTINANDO
Il teatro di figura, utilizzando tecniche pittoriche e plastiche per realizzare personaggi, favorisce l'esternazione del sè mediante la proiezione su un oggetto. Il percorso prevede la costruzione di semplici burattini e giochi che sviluppino l'espressività vocale e corporea del bambino attraverso il suo alter ego da lui realizzato e animato. Oltre a sviluppare la manualità, BURATTINANDO permette ai bambini -anche solo con l'utilizzo delle mani e della voce- di dare vita ad un "personaggio" con una propria identità che incarna e assomma aspetti della personalità del bambino fino a quel momento sconosciuti.
età 5-10 anni
TEATRO ALL'IMPROVVISO
L'improvvisazione teatrale favorisce particolarmente la creatività poichè lascia spazio alla libera espressione di sè attraverso l'immediatezza della produzione estemporanea di gesto e parola. Il laboratorio di improvvisazione teatrale favorisce la spontaneità del bambino che gioca a fare l'attore in un clima di fiducia e di empatia, utilizzando strumenti quali giochi di ruolo, invenzione di storie, gestualità ed espressione corporea.
La storia che si costruisce all'improvviso, diversa di volta in volta, ricorda l'attività della commedia dell'arte e quella dei poeti contadini che molto hanno insegnato circa l'abilità di destreggiarsi con il linguaggio verbale e non, per risolvere all'impronta, con naturalezza e senza il filtro di codici linguistici da rispettare, una situazione narrativa data.
età 9-14
08.ROBA DA CIRCO
Acrobazie, verticali, capriole, equilibrismo... ROBA DA CIRCO? Il nostro corpo nasce libero, ma spesso cattive posture o altri condizionamenti esterni limitano le sue innumerevoli possibilità di movimento. Giocare al circo diventa momento di scoperta-riscoperta del potenziale dinamico in ciascuno di noi. Esercizi apparentemente difficili si rivelano naturali e semplici per arricchire la consapevolezza del proprio corpo: l'esercizio fisico diventa strumento per dare voce alla creatività.
età 3-14
TEATRO PER SCRIVERE
Con il corpo si può anche scrivere! Ecco un rivoluzionario assunto che ha portato il teatro contemporaneo: la nascita dell'Attore Creativo, di colui che non è più una semplice macchina esecutrice della volontà del regista, ha scatenato nuove possibilità del creare.
L'uomo, con il suo respirare muoversi parlare cantare inventare, è un preziosissimo scrigno di idee non convenzionali. Con piccole improvvisazioni teatrali, si creano originali strutture narrative. Si parte dal gioco del teatro per approdare all'esperienza della scrittura scenica. Oppure si può sperimentare la tradizionale sequenza: scrittura drammaturgica-messa in scena. TEATRO PER SCRIVERE è uno stimolo per sperimentare in vario modo il legame, imprescindibile e necessario, tra la scrittura e il teatro. E, divertendoci a fare gli attori e gli scrittori, ne approfittiamo per esercitare tutte le abilità linguistiche: l'ascolto, la produzione orale, la lettura e la scrittura.
età 10-14
TEATRO "FAI DA TE"
Il TEATRO "FAI DA TE" è uno spazio di apertura alla sperimentazione e all'invenzione di nuovi link, inediti collegamenti tra il teatro e altre discipline o esperienze che ha all'attivo o può attivare un gruppo. Video, pittura, musica, scenografia, costumistica, arti plastiche, informatica, e chi più ne ha, più ne metta. E' possibile costruire con altri esperti una "esplorazione su richiesta", impastando/incrociando competenze e coinvolgedo i fruitori del laboratorio nella costruzione dell'esperimento.
età 3-14
FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO INSEGNANTI
L'insegnante che decide di far vivere ai propri studenti l'esperienza del teatro può avvertire come naturale l'esigenza di essere un buon partner di lavoro per l'operatore esterno. Conoscere vari giochi di esplorazione per la conoscenza del sè e alcune tecniche teatrali di base consente una migliore condivisione della programmazione, la comprensione della metodologia d'intervento e la compartecipazione per la guida di porzioni del percorso laboratoriale. Inoltre - prima di gestirli - testare su di sè esercizi per la respirazione, la voce o lo sguardo, permette di acquisire maggior consapevolezza del proprio corpo e della propria espressività, fondamentali strumenti di lavoro per l'insegnante.
LABORATORIO GENITORI
La sensibilizzazione ai linguaggi del teatro per un gruppo di genitori - anche insieme agli insegnanti - è una possibilità ri-creativa per loro stessi e per i figli. La sera, nel buio di una scuola, si accende una luce: in quell'unica stanza si torna a mettersi in gioco come bambini. E attraverso il divertimento si sviluppa la socializzazione con l'altro, si sperimenta la comunicazione verbale e non verbale, si impara ad essere buoni spettatori di supporto ai figli e - talvolta può accadere! - si prova a diventare attori per offrire uno spettacolo unico ai figli.
DESTINATARI. I percorsi di PERLUSTRAZIONI TEATRALI sono destinati a gruppi di vario genere: dal gruppo-classe che raccoglie bambini omogenei per età, a gruppi misti di adulti o di bambini, inseriti in situazioni formalizzate o meno. Si auspica la presenza di persone diversamente abili da integrare nel gruppo con il sostegno di personale competente che affianca l'operatore teatrale. Il numero dei partecipanti ad ogni laboratorio può variare da 10 a 25 persone.
TEMPI. La durata minima di ogni percorso è di 10 ore a cui vengono aggiunte 3 ore di verifica iniziale, in itinere e finale. Se è prevista una dimostrazione di laboratorio è necessario programmare un percorso di più ore a cui - oltre alle 3 ore di verifica - si aggiungono 5 ore per coordinare l'allestimento.
SPAZI. E' possibile realizzare i percorsi di teatro in spazi sgombri (da banchi, tavoli, sedie, mobilio), meglio se non palestre ma dove sia comunque possibile camminare senza scarpe, con calze antiscivolo. E' opportuno che l'ambiente sia riscaldato e con strumentazione per l'ascolto di musica.
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